Albrecht Dürer, Navis Stultorum (in S. Brant, Narrenschiff - 1497)

lunedì 9 maggio 2011

CoCoCo24 - Km della Conoscenza a rischio?

Credo che tutti quelli che hanno a cuore le sorti della città abbiano accolto con favore la realizzazione del cosiddetto "Chilometro della conoscenza".
Per questo abbiamo appreso con preoccupazione che, mentre i restanti lavori sono già sollecitamente avviati, il ponte che dovrebbe collegare il parco di Villa Olmo con le vecchie serre della medesima, e da lì con il Grumello e la Sucota, a scavalco della via per Cernobbio, sembra essere ancora bloccato dalla mancanza di iniziativa del Comune. Vogliamo conoscere l'effettiva situazione ed essere informati del perché, dopo aver appaltato i lavori lo scorso agosto alle Officine Manganiello di Napoli, non sia ancora stato dato il via libera al cantiere.
Il fatto è doppiamente preoccupante perché, se il blocco si protraesse, vi è il concreto rischio di dover pagare le relative penali alla ditta appaltatrice, e ciò a fronte del finanziamento dell'opera al 50% dalla Camera di commercio e al 50% con fondi europei (nell'ambito del progetto della Provincia «Ecolarius»), per un totale di 224mila euro, quindi senza alcun aggravio per le casse comunali.
Presento pertanto un'interpellanza per chiedere che si proceda urgentemente nella direzione da tutti auspicata.

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OGGETTO: Interpellanza ai sensi dell’art. 28 del Regolamento per il Consiglio Comunale.


Per richiedere, premesso che la realizzazione del cosiddetto "Chilometro della conoscenza", a collegamento del parco di Villa Olmo con le vecchie serre della medesima, e da lì con le ville del Grumello e Sucota, ha preso avvio in questi ultimi mesi; e che lo scorso agosto l'Amministrazione Comunale ha appaltato alle Officine Manganiello di Napoli i lavori di realizzazione del ponte che dovrebbe collegare il parco di Villa Olmo con le vecchie serre, ma il cantiere non ha ancora preso avvio;

- quali siano le ragioni che non hanno sinora consentito il sollecito inizio delle opere;
- se corrisponda al vero che, in caso di ulteriori ritardi, si profili il rischio di pagamento di penali nei confronti della ditta appaltatrice;
- di intraprendere con urgenza le azioni più opportune per evitare che il progetto complessivo venga rallentato o differito,

confidando nel rispetto rigoroso del termine di venti giorni previsto dal Regolamento.

Cordialità
IL CONSIGLIERE
Andrea Luppi