Albrecht Dürer, Navis Stultorum (in S. Brant, Narrenschiff - 1497)

venerdì 4 maggio 2018

Mussolini positivo, come no. Del resto anche Hitler amava i cani...

Lara Magoni, neo assessora regionale al Turismo della Lombardia in quota Fratelli d'Italia ed ex campionessa di sci, rilascia senza che nessuno glielo abbia chiesto valutazioni risibili e farneticanti sul periodo fascista. Come in molti altri post di disinformazione in rete, sarebbero "state fatte molte cose buone", eccetera.
A parte l'assoluta ignoranza di chi pontifica senza avere UN dato storico corretto, ma rimastica semplicemente la propaganda neofascista, è strabiliante anche il linguaggio adottato da questo soggetto: "le leggi che tutelano i lavoratori nascono PROPRIO TUTTE dal fascismo. Tutti condanniamo l'eccidio del quale SONO STATI TUTTI COINVOLTI e per il quale c'è da vergognarsi ma ora basta COMBATTERE I FANTASMI...dopo settant'anni... Visto e considerato che QUESTI BENEFIT piacciono a tutti". Ho evidenziato in maiuscolo idiozie talmente evidenti che non avrebbero neppure bisogno di una puntuale disamina (che altri hanno già fatto), perché sono insostenibili sul piano concettuale, oltre che storico:
- TUTTE le leggi che tutelano i lavoratori? Certo non le prime (anteriori al fascismo), né quelle varate nell'Italia repubblicana e più sostanziali;
- TUTTI COINVOLTI nell'eccidio? Chi? Tutti gli Italiani portano le stesse responsabilità? Magari per equiparare i caduti, carnefici e vittime?
- I FANTASMI non sono tali solo per i nostalgici e gli ignoranti galattici? Quelli che vogliono sminuire la gravità di parole, atti, gesti dei loro amici neofascisti lanciando loro una strizzatina d'occhio e sperando di recuperare qualche voto?
- I BENEFIT. Così adesso si chiamerebbero i DIRITTI dei lavoratori? Sono per caso diventati una graziosa concessione di qualche padrone?
Adesso mi chiedo: ma se si applicasse il rigore, la disciplina, il controllo, la precisione richiesti da una pratica sportiva ad alto livello anche all'esercizio di responsabilità politiche, quali conseguenze dovrebbe trarre da sé la neo assessora?
Davvero, in coscienza, una che parla e verosimilmente pensa così si ritiene adeguata a un compito pubblico?
E chi l'ha designata non prova almeno un poco di vergogna?