Albrecht Dürer, Navis Stultorum (in S. Brant, Narrenschiff - 1497)
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martedì 30 ottobre 2018

Como, la cattiva amministrazione che si dimostra anche inutile


RICAPITOLANDO.

1. Dati di fatto
L'amministrazione di centrodestra, secondo quanto dichiara oggi una consigliera di maggioranza:
- riduce la sicurezza a un mero fatto di polizia, senza capire la complessità del fenomeno
- nega strumenti che eliminano il disagio oltre il degrado
- finge di non vedere la possibilità di infiltrazioni malavitose
- è sorda alle competenze presenti nel consiglio comunale quando sottopongono i problemi
- toglie panchine e wifi per creare disagio agli stranieri (e ai comaschi no?)
- ha realizzato un autentico monumento allo spreco (Infopoint in affitto)
- emette ordinanze per il decoro natalizio assolutamente inutili
- le applica in maniera becera e ottiene con le stesse figuracce nazionali per la città
- sanifica il portico di San Francesco con modalità inutilmente vessatorie
- impedisce sistematicamente di attuare i lavori socialmente utili per i migranti che farebbero capire le vie di una possibile integrazione (non sia mai!)
- evita di trovare soluzioni al problema dei barboni, scaricando tutto il peso sulle associazioni di volontariato che si devono arrangiare
- nega una Commissione speciale su questi problemi (chiesta all'interno della maggioranza, non come provocazione dell'opposizione)
- nega la ricostituzione della Consulta dei servizi sociali.

2. Un parere personale
Da cittadini, dobbiamo ringraziare chi ha posto le questioni con questa evidenza palmare.
Sappiamo che ci sono molti altri segni di insensibilità sociale che vengono lanciati come "messaggi" per far capire che chi comanda lo fa a muso duro, evidenziando peraltro con un risibile "cattivismo" l'egemonia leghista sull'intera compagine.
Ma anche tutti gli altri temi centrali del rilancio della città sono trattati con una straordinaria e incomprensibile inerzia. Tutto è paralizzato. Il sindaco in sostanza continua a ripetere che non si aspettava una tale complessità.
Questa maggioranza ha così sancito il proprio completo fallimento politico, prima ancora che amministrativo.
Se ai Comaschi sta bene che per qualche anno ancora Como prosegua nel degrado di una mera funzione di "vetrina" della politica regressiva di un leghismo delle piccinerie, tutto OK.
Altrimenti, con un minimo di decenza, si prenda responsabilmente atto di questa inadeguatezza e ci si liberi da questo malgoverno.

venerdì 4 maggio 2018

Mussolini positivo, come no. Del resto anche Hitler amava i cani...

Lara Magoni, neo assessora regionale al Turismo della Lombardia in quota Fratelli d'Italia ed ex campionessa di sci, rilascia senza che nessuno glielo abbia chiesto valutazioni risibili e farneticanti sul periodo fascista. Come in molti altri post di disinformazione in rete, sarebbero "state fatte molte cose buone", eccetera.
A parte l'assoluta ignoranza di chi pontifica senza avere UN dato storico corretto, ma rimastica semplicemente la propaganda neofascista, è strabiliante anche il linguaggio adottato da questo soggetto: "le leggi che tutelano i lavoratori nascono PROPRIO TUTTE dal fascismo. Tutti condanniamo l'eccidio del quale SONO STATI TUTTI COINVOLTI e per il quale c'è da vergognarsi ma ora basta COMBATTERE I FANTASMI...dopo settant'anni... Visto e considerato che QUESTI BENEFIT piacciono a tutti". Ho evidenziato in maiuscolo idiozie talmente evidenti che non avrebbero neppure bisogno di una puntuale disamina (che altri hanno già fatto), perché sono insostenibili sul piano concettuale, oltre che storico:
- TUTTE le leggi che tutelano i lavoratori? Certo non le prime (anteriori al fascismo), né quelle varate nell'Italia repubblicana e più sostanziali;
- TUTTI COINVOLTI nell'eccidio? Chi? Tutti gli Italiani portano le stesse responsabilità? Magari per equiparare i caduti, carnefici e vittime?
- I FANTASMI non sono tali solo per i nostalgici e gli ignoranti galattici? Quelli che vogliono sminuire la gravità di parole, atti, gesti dei loro amici neofascisti lanciando loro una strizzatina d'occhio e sperando di recuperare qualche voto?
- I BENEFIT. Così adesso si chiamerebbero i DIRITTI dei lavoratori? Sono per caso diventati una graziosa concessione di qualche padrone?
Adesso mi chiedo: ma se si applicasse il rigore, la disciplina, il controllo, la precisione richiesti da una pratica sportiva ad alto livello anche all'esercizio di responsabilità politiche, quali conseguenze dovrebbe trarre da sé la neo assessora?
Davvero, in coscienza, una che parla e verosimilmente pensa così si ritiene adeguata a un compito pubblico?
E chi l'ha designata non prova almeno un poco di vergogna?