Albrecht Dürer, Navis Stultorum (in S. Brant, Narrenschiff - 1497)

giovedì 5 maggio 2011

CoCoCo23 - Domande retoriche

Constato che la maggioranza del Consiglio Comunale, nella seduta di stasera, ha definitivamente affossato la proposta del PD di avviare la costituzione di un organismo partecipativo per la realizzazione e la gestione di grandi eventi culturali. Fossimo solo noi ad avere criticato nel tempo la gestione accentratrice e personalistica dell'Assessore competente, poco male. Non tutti hanno la cultura della partecipazione, e ammirano piuttosto l'uomo solo al comando, anche quando non si accorgono che ha sempre attinto i fondi mancanti dalle loro tasche (o fanno finta di averlo scordato).
Il guaio è che hanno respinto la proposta anche tanti che in passato hanno criticato gli sperperi e i personalismi, a volte strepitando in aula e sui giornali: difendevano i soldi dei comaschi! Hanno cambiato idea, senza dichiararlo e senza fare nemmeno un accenno di mea culpa, oppure hanno avuto paura? E paura di cosa?
Che si dimentichino le meraviglie, vere o presunte, e tardivamente scoperte del fund raising?
Che ci si cominci ad interrogare seriamente sull'oggettivo valore scientifico e culturale delle mostre, che non è riducibile ai semplici “eventi”, pur in sé a volte riusciti?
Che si abbandoni una dottrina dell'effimero, che non lascia tracce nel tempo, salvo forse quelle che appartengono alla sfera dell'autopromozione politica?
Che si avvii una valorizzazione del patrimonio importantissimo dell'arte razionalista esistente sul territorio, per il quale finora non si è mosso un passo?
Che si sacrifichino festeggiamenti e fuochi d'artificio tanto evanescenti quanto graditi all'immagine dei politici e dei clienti?
Che non si arrivi più, soprattutto, a richieste di ripianamento a posteriori, rincorrendo spensierati largheggiamenti?
Ai posteri l'ardua sentenza... sempre che trovino mai il tempo di prestare attenzione alla coerenza dei politici.