Albrecht Dürer, Navis Stultorum (in S. Brant, Narrenschiff - 1497)

lunedì 28 novembre 2011

CoCoCo43 - Intervento sulla variazione di assestamento generale al bilancio di previsione 2011

Di seguito alcune osservazioni sintetiche alle diverse voci, trascurando alcune riduzioni di minore entità ma certo non senza conseguenze:
1. Si tolgono cospicue risorse alla ristrutturazione del patrimonio abitativo. Sono forse quegli interventi che in commissione IV vengono periodicamente assicurati come imminenti? Si agevolail degrado, che oggi ci fa risparmiare qualche spicciolo e domani causa dissesti ben più onerosi e anzi, già da ora procura condizioni tutt'altro che decorose?
4. Incredibile ed inaccettabile il taglio di oltre 1.352.000 euro al capitolo istruzione. Si cancella di fatto ogni traccia di manutenzione straordinaria e di adeguamento tecnologico; si eliminano gli interventi sui giardini (il verde che ovviamente è un accessorio superfluo, nella città del cemento!),
ma soprattutto si cancellano i 149.000 euro previsti alla voce sicurezza, cioè ad adeguamenti che tutelano l'incolumità degli utenti. Una vera assurdità.
5. Si cancellano tutti gli interventi sui beni culturali: niente manutenzione per i monumenti (-250.000), le torri (- 110.000), Villa Olmo (-50.000), niente tecnologia per i musei (-80.000)
8. Terribile lo stato degli interventi sulla viabilità, ove si evidenzia (cosa già preannunciata nella vostra risposta alla mia interrogazione): meno 870.000 euro per gli asfalti e quasi altri 400.000 in meno per lavori e opere stradali. Come si ridurranno i nostri automezzi? Quanti incidenti evitabili si produrranno così? Non è questa una tassa occulta ma pesantissima che facciamo gravare sui cittadini?
9. Si penalizza infine pesantemente anche il territorio. Confidando evidentemente nella fortuna, sperando che in questi pochi mesi non accada nulla di grave, si decurta la voce dei dissesti idrogeologici di 150.000 euro. Togliere alle tombinature 500.000 euro vuol dire però avere molte strade trasformate in torrenti, con prevedibili danni alle abitazioni, in particolare per cantine, seminterrati e piani terra. Anche i 900.000 euro in meno sui giardini a lago cosa rappresentano, se non una pietra tombale sulla vocazione turistica della città?
Ho colto che molte di queste voci vengono riportate agli anni futuri. Peccato che quel bilancio non dipenderà più da voi. Quindi in pratica dichiarate “faremo mutui”, e cioè in realtà “faremo fare mutui ad altri” (o forse no, ma chiaramente che voi non siate più al governo per questa cattiva, insostenibile gestione è l'auspicio mio e quello di moltissimi cittadini comaschi). In ogni caso, è evidente che altro non state facendo, se non cercare di nascondere la polvere sotto i tappeti... futuri, solo che questi, purtroppo, non riescono a nascondere le magagne. Il fallimento di un'esperienza amministrativa troppo lunga e troppo costosa per la città.