Albrecht Dürer, Navis Stultorum (in S. Brant, Narrenschiff - 1497)

giovedì 10 marzo 2011

CoCoCo 16 - Mozione sugli aumenti tariffari dei parcheggi

Rilevo anzitutto una difficoltà di intervenire in materia con elementi ricavati unicamente dalle dichiarazioni alla stampa, la quale ha opportunamente riferito le decsioni che la Giunta ha preso senza voler prima consultare le Commissioni e il Consiglio, ma in maniera necessariamente sintetica. Avrei infatti voluto porre qualche domanda preliminare a fine di chiarimento, ma mi trovo costretta a formularla nel corso dell'intervento.
1) La doverosa premessa del mio intervento, credo ben nota a questo Consiglio quanto disattesa nei fatti, è che giuridicamente si ritiene nullo il verbale di accertamento e contestazione per sosta vietata in un’area di parcheggio a pagamento se nella zona non è presente anche un’area di parcheggio libera. Lo hanno stabilito le Sezioni Unite della Cassazione, con la sentenza n. 116 del 9 gennaio 2007, confermando la decisione del Giudice di Pace di Cagliari che sulla base del suddetto principio dichiarava la nullità ed inefficacia di alcuni verbali di accertamento e contestazione per sosta vietata e condannava il Comune di Quartu Sant’Elena al rimborso delle spese processuali.
L’art. 7, comma 8 del codice della strada, infatti, stabilisce che “qualora il comune assuma l’esercizio diretto del parcheggio con custodia o lo dia in concessione ovvero disponga l’installazione dei dispositivi di controllo di durata della sosta di cui al comma 1, lettera f) , su parte della stessa area o su altra parte nelle immediate vicinanze, deve riservare una adeguata area destinata a parcheggio rispettivamente senza custodia, o senza dispositivi di controllo di durata della sosta.
Tale obbligo non sussiste nei casi di:
- area pedonale;
- zona a traffico limitato;
- zone definite "A" dall’articolo 2 del DM 1444/68 e in altre zone di particolare rilevanza urbanistica, opportunamente individuate e delimitate dalla giunta nelle quali sussistano esigenze e condizioni particolari di traffico”.
Secondo i giudici della Suprema Corte il giudice di merito non ha esercitato un inammissibile controllo su scelte di merito rimesse all’esercizio del potere discrezionale dell’amministrazione, ma ha solo rilevato vizi di legittimità dei provvedimenti amministrativi istitutivi delle zone di parcheggio a pagamento, consistenti nella violazione dell’obbligo di prevedere anche aree di parcheggio libero.
Concentro ora la mia attenzione sull'area del “Pulesin” e osservo che, pur abitando in prossimità della stessa, non mi ero mai accorto di trovarmi nel centro storico.
Mi chiedo percio: esiste un atto con il quale l'area di via Bellinzona prospiciente il “Pulesin” viene ufficialmente definita zona di particolare rilevanza urbanistica?
Ovviamente, in assenza di queste atto, rientreremmo nella casistica testé descritta. Soprattutto, faccio notare che, essendo ormai definita come zona blu tutta la vicina via Cantoni, è evidente che non c'è più una sola striscia bianca nelle prossimità. Pertanto la decisione di far pagare la sosta anche solo in forma forfettaria, sarebbe illegale.
2) Le nuove tariffe - peraltro - trovano giustificazione dalla necessità di recuperare risorse (350mila euro circa) da destinare al trasporto pubblico dopo i pesanti tagli ai trasferimenti operati da Stato e Regione. Chi nega la necessità di denaro per mandare avanti la macchina comunale? Tuttavia l'intenzione va dichiarata per quello che effettivamente è: mettere le mani nelle tasche dei cittadini, operare una forma di prelievo diretto e indipendente dal livello di reddito dei cittadini. Non è vero che questa parte politica non aumenta le tasse. Solo che lo fa nella maniera più ingiusta, con aumento dei costi e diminuzione dei servizi.
3) Concludo in positivo, di fronte a questo mezzo disastro progettuale, con un augurio sincero che gli utenti che provengono da fuori città, tartassati come gli altri, ritengano ancora più conveniente l'abbonamento al posteggio Valmulini, che prevede sosta e biglietto del bus a 38 euro al mese. Almeno per tamponare quello che appare uno dei tanti fallimenti di questa giunta.