Albrecht Dürer, Navis Stultorum (in S. Brant, Narrenschiff - 1497)

giovedì 13 gennaio 2011

CoCoCo9 - La terra dei crateri (situazione delle strade urbane)

Durante la sospensione dell'attività consiliare, la cronaca ha segnalato con grande evidenza il problema del dissesto della rete viaria, urbana e non solo. Non starò ora a dar conto di quanto si è verificato e tuttora si può constatare: mi basta dire che le strade da me percorse quotidianamente evidenziano sempre nuove sorprese spiacevoli, costringendo me e tutti gli altri utenti a manovre – talvolta disperate – per ridurre il più possibile i potenziali danni ai veicolo, confidando nella sua robustezza forse oltre quanto è lecito sperare.
Comunque non sono qui tanto per lamentarmi della situazione, cosa che già in molti hanno fatto con piena ragione, quanto per reclamare una ben diversa programmazione in sede del prossimo bilancio, affinché si possa abbandonare la politica dei rattoppi, sempre condotta in affanno, nei tempi sbagliati e senza mezzi adeguati, in favore di una graduale sistemazione a regola d'arte del manto stradale urbano.
Non valgono, infatti, le vostre reiterate giustificazioni che invocano a scusante la mancanza di soldi, e ancor meno quelle che pretendono essere questa una situazione accettabile, dato che non siamo la Svizzera, vista evidentemente come una specie di Eldorado. Ma davvero le scelte degli amministratori valgono a prescindere dagli effetti che producono? Oppure si valuta proprio la capacità di soddisfare alle necessità primarie della città con i mezzi a disposizione e, se questi non bastano, procurandosene altri? Magari smettendo di sprecarli in consulenze o in festeggiamenti prima della realizzazione di grandi opere che è possibile non vedano mai la luce?
Se in bilancio mancano risorse per gli interventi più essenziali, vuol dire che questo è stato fatto male e che, non appena possibile, occorre cambiarlo. Un amministratore deve saper stabilire le priorità, fra le quali quelle infrastrutturali appaiono di gran lunga le più rilevanti, perché indispensabili alla promozione delle attività economiche e alla valorizzazione del turismo: oppure, provatevi a convincere i cittadini che un territorio dissestato costituisce una grande attrazione. “Como, terra dei crateri” suona in effetti piuttosto bene...