Albrecht Dürer, Navis Stultorum (in S. Brant, Narrenschiff - 1497)

lunedì 2 marzo 2009

Patrocini a Como: no a Colombo, ma sì... a Scientology!

Sorpresa, ma non troppo. Leggiamo dalla “Provincia” che “La giunta comunale ha deciso di negare il patrocinio a un convegno sulla legalità organizzato dall’Ufficio scolastico provinciale che vede tra gli invitati l’ex magistrato Gherardo Colombo. Il motivo? Secondo l’esecutivo di Palazzo Cernezzi manca un contraddittorio e in questo modo l’iniziativa risulta schierata in modo evidente dalla parte del centrosinistra. Inutile dire che le polemiche hanno tenuto banco per tutta la giornata. Il convegno bocciato dalla giunta (in primis dall’assessore Roberto Rallo, avvocato, che è stato tra i più critici) è in programma per il 9 marzo nell’auditorium del polo comasco del Politecnico e rientra nelle iniziative promosse in occasione della «Giornata della legalità». Tra i relatori, come riporta la locandina dell’evento, figurano Gherardo Colombo, il prefetto Sante Frantellizzi, il questore Massimo Mazza, il comandante provinciale dei Carabinieri Luciano Guglielmi e quello della Guardia di Finanza Rodolfo Mecarelli, oltre al provveditore Benedetto Scaglione e all’assessore provinciale all’Istruzione Achille Mojoli.”
Tre sole osservazioni in proposito.
1) Motivazione tra le più surreali, quella del mancato contraddittorio: si vorrebbe forse contrapporre, ai sostenitori della legalità, qualche paladino della visione opposta, ossia della ILLEGALITA’?
2) Si giudica forse Colombo rappresentante di qualche schieramento di sinistra in campagna elettorale? Lo si dichiari e se ne forniscano le prove (mission impossible, in questo caso, che porrebbe solo in luce la propria malafede).
3) Si vuole far capire che agli amministratori del Comune di Como viene l’orticaria solo a sentir parlare di legalità, viste le tante inchieste in corso, oltre alle ripetute pratiche “ai confini della legalità”? Questo è il punto: ci sono riusciti benissimo.
Infine, un termine di paragone: nessuna obiezione invece è stata posta dallo stesso Comune (assessori Gaddi e Veronelli) per il patrocinio della mostra di Scientology “Psichiatria: un viaggio senza ritorno” in San Francesco a febbraio. Cioè si è dato un appoggio a scatola chiusa, professandosi poi ignoranti della cosa (complimenti!), ad un palese tentativo di strumentalizzare la malattia mentale, tirando in ballo i bambini, per cooptare adepti. Ma non si parlava di legalità, quindi ...tutto a posto.