Albrecht Dürer, Navis Stultorum (in S. Brant, Narrenschiff - 1497)

lunedì 10 ottobre 2011

CoCoCo38 - Interpellanza sullo stato delle strade ed assicurazioni relative

È sotto gli occhi di tutti il riprovevole stato di manutenzione della rete viaria cittadina. Indipendentemente dalle giustificazioni addotte – “non ci sono soldi”: ma la scarsità di risorse da destinare al capitolo dipende comunque da scelte della Giunta nella ripartizione decisa in bilancio – si deve considerare che questa situazione non fa altro che scaricare sulla cittadinanza costi aggiuntivi ingenti, legati al maggior logorio prodotto su auto e moto dalle buche continue. Altro che “non mettere le mani nelle tasche dei cittadini”! Li si costringe a metterle loro, le mani al portafoglio, per provvedere alle riparazioni dei mezzi, che si rendono necessarie con frequenza innaturale.
Si determina poi un vistoso danno di immagine, specialmente avvertito da chiunque provenga dalla vicina Svizzera, il quale non ha bisogno neppure della segnaletica stradale per rendersi conto di essere arrivato a Como: glielo annuncia la sofferenza delle sospensioni. Altro che “città turistica”: questa è sì una località amena, ma con strutture viarie degradate a livello di terzo mondo. Ma soprattutto, ed è inaccettabile, si determina in tal modo un incremento sensibile degli incidenti e degli infortuni di varia entità a danno di pedoni, ciclisti, automobilisti.
Se si pensa così di risparmiare, ci si sbaglia di grosso! A sua volta, infatti, il Comune deve accollarsi gli oneri di risarcimento dei danni provocati dall’incuria, aumentando il numero dei contenziosi, dato che non tutte le richieste vengono accolte, ed è nella necessità di pagare anno dopo anno rilevanti premi assicurativi.
È perciò preoccupante che la compagnia assicuratrice che ha garantito sinora la copertura dei danni abbia manifestato la sua volontà di non procedere al rinnovo contrattuale per il prossimo anno, evidentemente valutando come eccessivo il rischio economico da assumere di fronte al degrado crescente delle strutture da assicurare; e la gravità del fatto è tanto maggiore, se si considera che la predetta compagnia non copriva in effetti tutta una serie di risarcimenti minori, rimasti a carico del Comune, avendo stabilito una franchigia pari ad euro 26.000.
“Seguite le vostre ambizioni”, recita proprio oggi la pubblicità di Chartis sui quotidiani economici. Tragica ironia, il fatto che quelle della Giunta di Como, verificate alla prova dei fatti, non siano neppure più reputate degne di supporto da una compagnia assicuratrice.
Il futuro è inquietante, in quanto è logico presumere che il degrado crescente non farà che aumentare gli oneri delle richieste di risarcimento.
Lo ribadiamo, la situazione descritta è anzitutto grave per l’oggettiva e sempre crescente incidenza sui futuri bilanci comunali. Ecco perché, con questa interpellanza, intendiamo costringervi a chiarire con assoluta urgenza quali interventi, quali provvedimenti immediati la Giunta Comunale voglia assumere per risanare in maniera funzionale e duratura tanto il manto stradale quanto i marciapiedi, onde prevenire il verificarsi di ulteriori incidenti e, insieme, quali misure intenda adottare la Giunta al fine di garantire una adeguata copertura assicurativa in merito.
Non potete rifiutarvi di dare risposte precise e di assumervi un un impegno che si traduca in fatti, non in chiacchiere o scuse. Manca poco alla fine del vostro mandato, che avreste dignitosamente dovuto concludere già da più di un anno, per offrire alla città una possibilità di ripresa. Non lo avete voluto, ed è una pesante responsabilità. Cercate almeno di provvedere a questa emergenza in modo decente. Non aggravate l’eredità già catastrofica che state lasciando.

testo dell'interpellanza:

I sottoscritti consiglieri
- premesso che
1. il disdicevole stato di manutenzione della rete viaria cittadina ha concorso a determinare, negli ultimi anni, un incremento sensibile degli incidenti e degli infortuni di varia entità a danno di pedoni, ciclisti, automobilisti e dei loro mezzi;
2. la compagnia assicuratrice Chartis, che ha garantito sinora la copertura dei danni, ha manifestato la sua volontà di non procedere al rinnovo contrattuale per il prossimo anno, evidentemente valutando come eccessivo il rischio economico da assumere di fronte al degrado crescente delle strutture da assicurare;
3. la gravità della situazione appare ancora più evidente qualora si consideri che la predetta compagnia non copriva in effetti i risarcimenti minori, avendo stabilito una franchigia pari ad euro 26.000, il che lascia presumere che sia prevedibile nel futuro un incremento delle richieste di risarcimento per importi ben superiori;
- ritenuto che
la situazione descritta prefiguri una oggettiva lesione del diritto alla sicurezza dei cittadini e, insieme, la prospettiva di domande di risarcimento sempre crescenti, a detrimento del bilancio comunale già in precarie condizioni,
- chiedono di conoscere
quali provvedimenti concreti intenda immediatamente assumere la Giunta per risanare in maniera funzionale e duratura tanto il manto stradale quanto i marciapiedi, onde prevenire il verificarsi di incidenti ai danni dei cittadini;
quali misure intenda adottare la Giunta Comunale al fine di garantire una adeguata copertura assicurativa in merito.