Albrecht Dürer, Navis Stultorum (in S. Brant, Narrenschiff - 1497)

giovedì 16 giugno 2011

CoCoCo31 - Tutti in coda!

Preliminarmente, apprendo della richiesta di istituire in Comune un ufficio per i diritti degli animali con finanziamento regionale, e mi associo con convinzione, pregando il sindaco di legare il suo nome ad un provvedimento utile.
Quanto al tema principale del mio intervento: 1) La giornata di sabato scorso ha evidenziato ancora una volta come basti un acquazzone di particolare intensità per mandare in tilt il traffico in varie zone della città. In particolare, grazie al famigerato tratto subacqueo dello svincolo di Lazzago, a metà pomeriggio la fila si estendeva per chilometri quasi fino a San Fermo, come ho avuto modo di constatare personalmente. Varie repliche a inizio settimana, ad esempio lunedì pomeriggio.
2) L'evento è almeno servito a rendere ancora più chiaro che il divieto di transitare in discesa per via Risorgimento, dove con una decisione incomprensibile ai più avete voluto realizzare la più inutile delle corsie preferenziali per autobus, è un'autentica assurdità di cui i residenti si stanno ancora lamentando. Se il tratto fosse stato percorribile, in questa occasione di caos il traffico in direzione Como avrebbe avuto una via di sfogo, attenuandosi. E invece no.
3) Ringrazio il sindaco, poiché un mese fa ho presentato un'interrogazione relativa al ritardo dei lavori sul ponte per il km della conoscenza a Villa Olmo, e l'altro ieri mi è arrivata via mail la risposta, peraltro anticipata di qualche giorno attraverso i giornali.
Grazie quindi anche per la pronta comunicazione alla stampa, che è lo stesso canale attraverso il quale possiamo cominciare ad apprendere qualcosa sul PGT in largo anticipo rispetto alle sedi istituzionali. Forse sarà il caso di non presentarci più in Consiglio, ma di recarci direttamente in edicola?
4) E infine: proprio dai primi lacerti del Documento di piano del PGT veniamo a sapere che la città è chiaramente destinata ad espandersi. Vai coi piani attuativi! Sono cioè garantite tante nuove costruzioni – forse destinate ad essere abitate in futuro, certamente utili a rassicurare le lobbies oggi. Sembra chiaro, tra l'altro, che non si pensi affatto ad una riqualificazione a verde o a servizi di tante delle aree produttive dismesse, per migliorare significativamente la qualità della vita di quartieri già sottoposti a forte tensione abitativa.
Inoltre da tanta spensierata progettualità non sembra emergere un piano adatto a proporzionare la crescita prevista alla fluidità di una circolazione che è già al collasso. O meglio, le misure proposte sembrano prefigurare il consueto libro dei sogni, ossia provvedimenti costosissimi e tecnicamente impegnativi, localizzando oltretutto ulteriori nuovi parcheggi in pieno centro, destinati ovviamente ad attirare traffico, anziché allontanarlo. In ogni caso, più residenti, più auto, più traffico. Non è certamente con la ripetizione di schemi obsoleti, né tanto meno con le capacità da voi mostrate in questi anni che la città può sperare di risollevarsi. È veramente un peccato dover sprecare un anno prima di vedervi abbandonare il campo per sperare nell'avvio di una diversa idea di città. Nel frattempo... stiamo in coda.