Albrecht Dürer, Navis Stultorum (in S. Brant, Narrenschiff - 1497)

lunedì 24 febbraio 2014

CoCoCo 2014-3: Rassegna stampa comunale

È a tutti evidente l'importanza della rassegna stampa messa a disposizione sul portale del Comune di Como, che contribuisce attivamente alla diffusione dell'informazione sulla vita politico-amministrativa della città e quindi anche alla trasparenza nei confronti dei cittadini.
In certa misura è un “biglietto da visita” che – a prescindere dalla qualità effettiva e dall’accuratezza dei contenuti prodotti all'esterno dell'amministrazione e qui riportati – consente a tutti gli interessati, e specialmente ai non politici di mantenersi puntualmente informati e di meglio interpretare la realtà del nostro Comune.
Appare importante che questa comunicazione non sia viziata da difetti tecnici, soprattutto se facilmente risolvibili. Segnalo perciò con una certa preoccupazione che la nostra rassegna stampa appare completamente inattiva ormai dal 6 febbraio. Pause sporadiche di un paio di giorni sono anche comprensibili, specie se legate ad imprevisti, ma interruzioni più lunghe sono invece un evidente disservizio, a cui va data urgente soluzione.
Anche perché (qui parlo a titolo personale) è così gratificante poter leggere di seguito, messe in bell'ordine, tutte le dichiarazioni equanimi ed imparziali sull'amministrazione che starebbe affossando la città, la renderebbe tristissima, getterebbe dalla finestra i soldi dei contribuenti. E che, sorda alle grida di dolore di un popolo oppresso nonché incurante della democrazia, assomiglia sempre più all'orco delle favole. Grazie a questa incursione nel fantasy, indubbiamente si può creare anche un bell'effetto-nostalgia che ci farà sempre più sognare il ritorno agli amministratori delle ultime giunte o il prossimo avvento di cavalieri senza macchia né paura, dotati per giunta di probabili poteri magici.
Lasciando da parte gli scherzi, chiedo ovviamente alla giunta di attivarsi per porre rimedio alla situazione che ho descritto con la massima tempestività.