Albrecht Dürer, Navis Stultorum (in S. Brant, Narrenschiff - 1497)

giovedì 11 dicembre 2008

Gli esperti dell’efficienza

Come riporta la stampa locale, la Corte dei conti esprime un giudizio assai severo sulle capacità tecniche dell'Amministrazione Provinciale di Como, coinvolta – come varie altre amministrazioni locali – in manovre finanziarie da veri intenditori. Si tratta, com’è noto, di quei prodotti derivati che tanto sapientemente alcuni spregiudicati operatori hanno saputo affibbiare negli scorsi anni agli enti pubblici, presentandoli come la moltiplicazione dei pani e dei pesci (e soprattutto, la possibilità di differire i debiti scaricandoli sulle amministrazioni future), non senza elargirsi lauti compensi e creando “paracadute” a tutto vantaggio degli istituti emittenti, quasi sempre in forma poco trasparente e difficilmente calcolabile dai profani. Nel caso in oggetto, ad esempio, rescindere i contratti costerebbe alla Provincia 5 milioni di euro. Ci permettiamo una sola, sommessa domanda: ma queste amministrazioni che in campagna elettorale chiedevano ed hanno ottenuto la riconferma basandosi sulla loro asserita “efficienza”, sulla capacità di capire il mondo “concreto” degli affari e degli interessi – ben diversamente da quegli sprovveduti idealisti del centrosinistra – proprio non potevano dare miglior prova di sé? Perché a prendere fregature simili (per giunta, con i soldi dei contribuenti) sono capaci proprio tutti… O forse no; come ricordava recentemente il Vescovo, altri potrebbero intendere diversamente il fare politica, in modo da guardare all’interesse generale, al bene comune, esercitando quindi maggiore prudenza, senza cedere alla cura delle convenienze particolari e al fascino delle “scorciatoie”.
Chissà però se questi altri esistono; e vi è soprattutto da chiedersi se, in un paese come il nostro, l’elettore medio darebbe loro retta, o se non preferisca anch’egli le sirene del “tutto facile” (ghe pensi mi!).